di Marcella Onnis “Ciao, Maestra!” di Drake è un diario che – recita il sottotitolo – raccoglie le “Memorie di una maestra oversize, precaria e in odor di pensione che sogna di lavorare al mare”. L’autrice di questa breve e brillante autobiografia si firma Drake e già la scoperta, nelle prime pagine, dell’origine del suo pseudonimo fa sì che si instauri un legame di empatia tra il lettore e questa maestra-che-solo-maestra-non-è. Chiaramente il tema centrale è la scuola, con le sue piccole vittorie e le sue grandi potenzialità (anche inaspettate per chi la scuola di oggi la conosce solo per sentito dire), con i suoi fallimenti e le sue profonde carenze (che per chiunque è facile immaginare con discreta precisione, ma che qui, raccontate una appresso all’altra, appaiono nitidamente in tutta la loro gravità). Tra i lati negativi c’è sicuramente la situazione degli insegnanti, soprattutto di quelli precari come Drake. Per questi maestri è, purtroppo, ordinaria amministrazione non sapere se l’anno successivo insegneranno e, nel caso abbiano almeno questa fortuna, in quale scuola e in quale classe. Ma come si fa a far comprendere la “normalità” di questi avvicendamenti agli alunni che al maestro precario si sono affezionati e che [...]
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