Riceviamo e, lodando solidalmente l’iniziativa, pubblichiamo: Questo Natale sarà diverso dal solito. Lontano dalle luci colorate che siamo abituati a vedere ogni anno, dai panettoni per chi festeggia l’evento annuale e i regali per chi è stato più buono. Come si può festeggiare senza pensare al prossimo? Se faccio una considerazione che è anche il mio “pensiero” come posso essere felice se c’è gente intorno a me che è infelice? Come faccio a godere dell’atmosfera natalizia se mia sorella è disoccupata, se mio cugino è disoccupato, il mio amico è “Precario” e se la mia vicina di casa non riceve lo stipendio da mesi e alcuni lavoratori e lavoratrici hanno perso il lavoro e si trovano nella condizione di “cassaintegrazione” senza certezza per il presente imminente e il futuro prossimo. In queste condizioni mi ritroverei solo è in nessun modo potrei manifestare la mia felicità. Lo status di lavoratore precario lo trovi, da Nord a Sud, in qualsiasi luogo d’Italia da San Remo (Im), Forlì-Cesena (Fc), passando per Rossano (Cs) e arrivando a Sant’Angelo di Brolo (Me). Quest’anno nella grotta dove è nato Gesù bambino insieme a Giuseppe e Maria il bue e l’asinello, i Re Magi, gli Angeli ed [...]
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